Emotion

Il movimento come espressione delle emozioni è raccontato come un viaggio intimo di riconnessione tra mente e corpo.

Le immagini, attraverso ritratti evocativi e pose simboliche, narrano le diverse fasi del percorso in cui si affronta il blocco fisico-emotivo. Ogni scatto diventa un atto di riappropriazione, una testimonianza del processo di riabilitazione che permette di superare le barriere invisibili tra il corpo e le sue sensazioni. La serie fotografica non solo celebra il corpo come veicolo di espressione, ma anche come strumento di rinascita.

"Emotion" in inglese è una parola formata da "energy in motion", tradotto energia in movimento. Le emozioni sono scientificamente reazioni fisiche del corpo a eventi esterni o interni a noi che vengono poi interpretati dalla mente come felicità, ansia, eccitazione, tristezza. Questa è un'era che predilige una dimensione logica e materiale della vita e che non lascia tempo di soffermarci. Nella frenesia della quotidianità ci distacchiamo dal corpo e dalle sensazioni che ci trasmette. Le lasciamo in sospeso senza elaborarle. Questo atteggiamento ci blocca, negando alle emozioni di fluire liberamente e alla loro energia di canalizzarsi per esprimersi.

L’incontro con Duna, protagonista negli scatti, mi ha permesso di conoscere la chinesiologia, una scienza che studia e mette in pratica proprio questo processo di rieducazione del movimento umano razionale. Con la sua esperienza, Duna ha collaborato nel tradurre ed esprimere in immagini questo "viaggio di ritorno". Ho realizzato degli scatti in cui il corpo e le sue forme sono narratori e attori della storia: dalla chiusura e il blocco alla presa di coscienza e reazione che stravolgono le prospettive, per giungere alla fase di ritorno all' equilibrio tra mente, corpo ed emozioni le quali ora possono liberamente scorrere.

Accogliere e canalizzare i sentimenti può essere faticoso e doloroso ma ci rende consapevoli delle nostre emozioni e del nostro potere di tornare al qui e ora. Nonostante si debba intraprendere un percorso insidioso, riusciremo a tornare in equilibrio.